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Commemorazione del naufragio del piroscafo Oria

Commemorazione del naufragio del piroscafo Oria (2)

Sono passati esattamente 80 anni dal fatidico 12 febbraio 1944, data indelebile nella memoria collettiva di due paesi, Grecia e Italia, coinvolti nella tragica vicenda del piroscafo Oria.
Partito da Rodi l’11 febbraio e diretto al Pireo per trasportare oltre 4000 prigionieri di guerra italiani, l’Oria fece naufragio il giorno successivo nei pressi dell’isola di Patroclo, non lontano da Capo Sounio. Persero la vita oltre 4000 italiani (solo 37 i superstiti), oltre a decine di soldati tedeschi e membri greci dell’equipaggio. I pochi sopravvissuti rimasero in vita grazie all’abnegazione della popolazione locale che si spese senza remora alcuna per assistere chi cercava disperatamente di salvarsi o tra le onde o intrappolato nella nave. Presso il monumento realizzato davanti all’isola di Patroclo, anche quest’anno si è svolta la cerimonia commemorativa, cui hanno preso parte autorità italiane, a partire da S.E. Paolo Cuculi, greche e di altri paesi. Anche la Scuola Statale Italiana di Atene ha reso omaggio alle vittime con la partecipazione di una delegazione. In rappresentanza della Dirigente Scolastica Veronica Tania Roberta Sole, impossibilitata a partecipare, il docente vicario, prof. Davide SIlvestri, ha deposto una corona ai piedi del cippo marmoreo.