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Verso gli Special Olympics World Winter Games Turin 2025

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Oggi, nel cuore di Atene, la Fiamma della Speranza e dell’Inclusione si è accesa, segnando l’inizio del cammino verso gli Special Olympics World Winter Games Turin 2025. Nella suggestiva cornice dello Zappeion Megaron, si è svolta la solenne cerimonia di accensione della Torcia, simbolo di uno sport capace di unire e trasformare la società. Un evento di grande valore che vedrà l’Italia accogliere 1500 atleti provenienti da 101 Paesi, promuovendo lo sport come strumento di inclusione e crescita sociale.

Successivamente, presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia ad Atene, S.E. Paolo Cuculi, la delegazione italiana è stata accolta con calore in un incontro che ha sottolineato il ruolo centrale dell’Italia nella promozione dell’inclusione attraverso eventi sportivi di rilievo internazionale. 

Alla cerimonia hanno preso parte importanti rappresentanti istituzionali italiani, tra cui il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e la Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. 

Dopo la cerimonia, la Torcia ha attraversato i luoghi più simbolici della capitale greca, facendo tappa anche presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, dove la delegazione è stata accolta dal prof. Emanuele Papi. Questo passaggio ha sottolineato il legame tra storia, cultura ed educazione, prima che la Fiamma proseguisse il suo viaggio verso l’Italia. Il suo percorso culminerà l’8 marzo all’Inalpi Arena di Torino, dove sarà accolta dall’entusiasmo di migliaia di tifosi, inaugurando ufficialmente gli Special Olympics World Winter Games.

La scuola statale italiana ad Atene, rappresentata dalla dirigente scolastica Veronica Tania Roberta Sole insieme a una delegazione di studenti e docenti, con la presenza nei luoghi simbolo delle istituzioni italiane, ha testimoniato l’impegno della scuola nella diffusione dei valori dell’inclusione e del rispetto, sottolineando il potere dello sport come leva di crescita personale e collettiva.

Nel suo intervento, la dirigente scolastica ha ribadito come la scuola sia il primo luogo in cui si coltiva l’inclusione, offrendo a ogni studente l’opportunità di esprimere il proprio talento e abbattendo ogni barriera. Ha evidenziato il valore dello sport non solo come disciplina fisica, ma come strumento di crescita sociale, educando alle diversità e alla solidarietà. Infine, ha sottolineato che gli Special Olympics rappresentano un’opportunità straordinaria per dimostrare che determinazione, passione e coraggio sono elementi fondamentali per ogni individuo, indipendentemente dalle proprie abilità.

La partecipazione della scuola italiana a questo evento rappresenta un passo significativo nella promozione di una cultura dell’inclusione e dell’uguaglianza, riaffermando il ruolo centrale dell’educazione nella costruzione di una società più giusta e aperta a tutti.

Lasciamoci ispirare dall’energia di questi atleti straordinari, dalla loro determinazione e dal loro sorriso. Lasciamo che la luce di questa fiaccola illumini il cammino dell’inclusione, non solo nello sport, ma in ogni ambito della nostra vita.

Buon cammino verso Torino 2025!