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Ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia

25 aprile

Il 25 aprile 1945 segnò l’inizio dell’insurrezione generale proclamata dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia contro l’occupazione nazista e il regime fascista: una data simbolo della rinascita democratica del nostro Paese, che oggi celebriamo come anniversario della Liberazione d’Italia. Nel 2025, l’Italia celebra l’ottantesimo anniversario di quel cruciale momento del 1945, quando l’insurrezione partigiana, sostenuta dall’avanzata degli Alleati, portò alla liberazione di città come Milano e Torino e segnò l’inizio della fine dell’oppressione e della guerra civile. Da quella lotta di popolo nacque la nostra Repubblica, e con essa, pochi anni dopo, la Costituzione italiana, fondamento della democrazia e dei diritti che oggi consideriamo inalienabili.

Per la Scuola Italiana di Atene, questo anniversario assume un significato ancora più profondo. Siamo un ponte culturale tra l’Italia e la Grecia, due Paesi che hanno condiviso momenti cruciali della storia europea e che coltivano un legame duraturo di amicizia e solidarietà. Ricordare la Liberazione d’Italia qui, ad Atene, significa non solo onorare il sacrificio di coloro che lottarono per la libertà, ma anche riaffermare l’importanza dei valori di democrazia, giustizia e pace su cui si fonda la nostra convivenza civile e la nostra missione educativa.

In questa giornata di memoria e riflessione, la Scuola Italiana di Atene invita tutta la sua comunità – studenti, famiglie, docenti e personale – a rinnovare l’impegno verso gli ideali di libertà e democrazia che la Liberazione ha reso possibili. Celebrare questo anniversario significa tramandare alle nuove generazioni la memoria di un momento cruciale della nostra storia, affinché possano crescere consapevoli del valore della libertà e della responsabilità di difenderla, sempre.

Come ricordava Piero Calamandrei, uno dei padri della nostra Costituzione:

“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita perché quella libertà e quella giustizia, che oggi sono scritte su questa Carta, fossero finalmente vere per tutti.”

Un pensiero commosso va a tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito alla Liberazione, spesso al prezzo della propria vita. Il loro coraggio e la loro dedizione restano un esempio indelebile per tutti noi.

Il 25 aprile sia per noi non solo un doveroso momento di ricordo, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e rafforzare il nostro impegno attivo nella costruzione di un futuro di pace e fraterna collaborazione tra i popoli.